Chiesa di Sant'Orsola
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Si celebra Messa:
Orario: domenica ore 9
Orario invernale (estivo): sabato ore 18 (19).
La Chiesa di S. Orsola fu fondata, probabilmente, per volere di Orsolina de Joli, contessa di Satriano, feudataria di Vairano negli anni dal 1380 al 1392, e fu amministrata dalla Confraternita di Sant'Orsola.
Nella descrizione di Monsignor Muzio De Rosis, del 2 giugno 1647, si legge che la Chiesa di S. Orsola aveva tre altari in legno, dei quali l’altare Maggiore era dedicato a S. Orsola e gli altri due a Maria SS. del Monte (nella cappella a destra dell’altare maggiore) e a Maria SS. di Costantinopoli (nella cappella a sinistra dell’altare maggiore). A sinistra dell’organo, la data incisa del 1530 testimoniava l’anno di costruzione della cappella. L’antica chiesa di S. Orsola fu abbattuta, secondo Gerardo Zanfagna, «di recente per erigere sul posto un’altra chiesa». Al suo posto, infatti, è una chiesa moderna adattata alle nuove esigenze dei fedeli. Alla vecchia istituzione era annesso un "Hospitale", la cui fondazione, ipotesi più plausibile, risale alla fine del XIV secolo.
Le strutture dell’impianto, infatti, che ancora esistono a fianco della chiesa di S. Orsola, rivelano solo murature antiche che sembrano potersi datare tra il secolo XVIII e il XIX.
Nella descrizione di Vairano del 1660, redatta da Pietro de Marino, l’Hospitale di S. Orsola viene così descritto: «Apresso in detta Piazza, vi è un' Hospitale per forastieri sotto titolo di Santa Orsola Confraternita et anco lo ministrano poveri et nutricare creature che non hanno nessuno per loro, et anco danno docati sei l’anno di maritaggio a’ figliole povere; lo quale Hospitale tiene d'in annui ducati cento sopra territorij e boschi, et li detti Canonici vi celebrano giorni tre della settimana una messa il giorno et vi sono tre altari la quale viene governata dalli Mastri che ogni anno si eligono da detta Confraternità e contiguo a detto Hospitale vi è una chiesa con beneficio simplice sotto il titolo di Santa Maria della Gratia».
Il canonico Fabrizio Tabellario ricorda: «Nell’Hospitale erano ricevuti i pellegrini e gli ammalati poveri con l’obbligo di ospitarli per tre giorni, e di curarli somministrando loro le medicine occorrenti. Passati i tre giorni, se si poteva fare comodamente, bisognava trasportarli ad altri Ospedali o in qualche luogo vicino».
L’Hospitale aveva quattro dormitori con altrettanti posti letto ed in uno di essi dormiva il custode, viene citato in tutte le Sante Visite dei Vescovi.
Con Decreto Reale del 17 ottobre 1869, firmato dal re Vittorio Emanuele II, e controfirmato dal ministro Luigi Ferraris, l’Hospitale fu elevato ad Ente Morale.
Oggi è solo un rudere.
Curiosità: Il luogo in cui sorse la chiesa di Sant'Orsola è particolarmente ricco di monumenti religiosi, a circa 100 metri sorge il Convento di Sant'Agostino, a circa centro metri nella piazza, denominata Ciazza, l'antica chiesa di San Bartolomeo, di cui oggi è visibile solo la cupola. Un triangolo religioso che forse si spiega per la presenza delle congreghe religiose, un tempo molto attive e da interessi contrapposti.
La Chiesa di S. Maria delle Grazie
La Chiesa di S. Maria delle Grazie sorgeva poco distante dalla chiesa di S. Orsola, nell’odierna aia del Sig. Raffaele Di Muccio. Essa possedeva un solo altare e una sola campana. La decadenza della chiesa era iniziata sin dal 1604, secondo quanto rivelano le visite pastorali. Il 3 maggio 1743, al posto della chiesa venne costruito un cimitero a spese dell’Università di Vairano. Nelle visite pastorali successive al 1758 la chiesa non è più menzionata.
Orario: domenica ore 9
Orario invernale (estivo): sabato ore 18 (19).
La Chiesa di S. Orsola fu fondata, probabilmente, per volere di Orsolina de Joli, contessa di Satriano, feudataria di Vairano negli anni dal 1380 al 1392, e fu amministrata dalla Confraternita di Sant'Orsola.
Nella descrizione di Monsignor Muzio De Rosis, del 2 giugno 1647, si legge che la Chiesa di S. Orsola aveva tre altari in legno, dei quali l’altare Maggiore era dedicato a S. Orsola e gli altri due a Maria SS. del Monte (nella cappella a destra dell’altare maggiore) e a Maria SS. di Costantinopoli (nella cappella a sinistra dell’altare maggiore). A sinistra dell’organo, la data incisa del 1530 testimoniava l’anno di costruzione della cappella. L’antica chiesa di S. Orsola fu abbattuta, secondo Gerardo Zanfagna, «di recente per erigere sul posto un’altra chiesa». Al suo posto, infatti, è una chiesa moderna adattata alle nuove esigenze dei fedeli. Alla vecchia istituzione era annesso un "Hospitale", la cui fondazione, ipotesi più plausibile, risale alla fine del XIV secolo.
Le strutture dell’impianto, infatti, che ancora esistono a fianco della chiesa di S. Orsola, rivelano solo murature antiche che sembrano potersi datare tra il secolo XVIII e il XIX.
Nella descrizione di Vairano del 1660, redatta da Pietro de Marino, l’Hospitale di S. Orsola viene così descritto: «Apresso in detta Piazza, vi è un' Hospitale per forastieri sotto titolo di Santa Orsola Confraternita et anco lo ministrano poveri et nutricare creature che non hanno nessuno per loro, et anco danno docati sei l’anno di maritaggio a’ figliole povere; lo quale Hospitale tiene d'in annui ducati cento sopra territorij e boschi, et li detti Canonici vi celebrano giorni tre della settimana una messa il giorno et vi sono tre altari la quale viene governata dalli Mastri che ogni anno si eligono da detta Confraternità e contiguo a detto Hospitale vi è una chiesa con beneficio simplice sotto il titolo di Santa Maria della Gratia».
Il canonico Fabrizio Tabellario ricorda: «Nell’Hospitale erano ricevuti i pellegrini e gli ammalati poveri con l’obbligo di ospitarli per tre giorni, e di curarli somministrando loro le medicine occorrenti. Passati i tre giorni, se si poteva fare comodamente, bisognava trasportarli ad altri Ospedali o in qualche luogo vicino».
L’Hospitale aveva quattro dormitori con altrettanti posti letto ed in uno di essi dormiva il custode, viene citato in tutte le Sante Visite dei Vescovi.
Con Decreto Reale del 17 ottobre 1869, firmato dal re Vittorio Emanuele II, e controfirmato dal ministro Luigi Ferraris, l’Hospitale fu elevato ad Ente Morale.
Oggi è solo un rudere.
Curiosità: Il luogo in cui sorse la chiesa di Sant'Orsola è particolarmente ricco di monumenti religiosi, a circa 100 metri sorge il Convento di Sant'Agostino, a circa centro metri nella piazza, denominata Ciazza, l'antica chiesa di San Bartolomeo, di cui oggi è visibile solo la cupola. Un triangolo religioso che forse si spiega per la presenza delle congreghe religiose, un tempo molto attive e da interessi contrapposti.
La Chiesa di S. Maria delle Grazie
La Chiesa di S. Maria delle Grazie sorgeva poco distante dalla chiesa di S. Orsola, nell’odierna aia del Sig. Raffaele Di Muccio. Essa possedeva un solo altare e una sola campana. La decadenza della chiesa era iniziata sin dal 1604, secondo quanto rivelano le visite pastorali. Il 3 maggio 1743, al posto della chiesa venne costruito un cimitero a spese dell’Università di Vairano. Nelle visite pastorali successive al 1758 la chiesa non è più menzionata.
BIBLIOGRAFIA E APPROFONDIMENTI:
Panarello A., De Angelis M., Angelone G., Guida storico-artistica di Vairano e Marzanello, Vairano P., 2000.
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