Le Porte del Borgo Medievale di Vairano |
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Il Borgo Medievale di Vairano e circodanto da mura e torri ( 14 ) di difesa. Si accede al borgo attraverso tre porte:
- Porta Castello o Porta Sant'Andrea volta a Nord-est,
- Porta di Mezzogiorno o di Mezzo volta a Sud-Est,
- Porta Oliva volta a Sud.
Porta Castello

Porta Castello, o Porta Sant' Andrea, permette di accedere in pochi metri al Castello D'Avalos, è ubicata vicino all'antica Cappella di Sant'Andrea e difronte uno dei palazzi più importanti del borgo, poi dimora del Marchese Lucio Geremia dei Geremei (1852 - 1896), autore di alcuni trattati di storia locale, come "Vairano della Campania Sidicina", e della ricostruzione storica della Badia della Ferrara.
LA CAPPELLA DI S. ANDREA
La Cappella di S. Andrea, «regia e privilegiata fin dalla dinastia normanna», sorgeva subito fuori le mura del castello, nei pressi della Porta Castello. La sua edificazione è da far risalire almeno al 1271, come risulta da un documento angioino datato a tale anno pubblicato la prima volta dal Geremei nel 1888. Il re Carlo d'Angiò nel 1269, periodo in cui reggeva Vairano Giovanni de Fonsomme, assegnò l'annua provisione di 20 once d'oro a Pietro d'Angecourt (Angiovino) rettore della Cappella di Sant'Andrea, sita ante portam castri de Vajrano.
LA CAPPELLA DI S. ANDREA
La Cappella di S. Andrea, «regia e privilegiata fin dalla dinastia normanna», sorgeva subito fuori le mura del castello, nei pressi della Porta Castello. La sua edificazione è da far risalire almeno al 1271, come risulta da un documento angioino datato a tale anno pubblicato la prima volta dal Geremei nel 1888. Il re Carlo d'Angiò nel 1269, periodo in cui reggeva Vairano Giovanni de Fonsomme, assegnò l'annua provisione di 20 once d'oro a Pietro d'Angecourt (Angiovino) rettore della Cappella di Sant'Andrea, sita ante portam castri de Vajrano.
Porta di Mezzogiorno

Porta di Mezzogiorno, o di Mezzo, è la porta più vicina e più comoda per raggiungere le fontane della Terra e dei Marzi, antiche fontane del borgo. A sinistra della porta si estende Villa Cirelli, costruita tra il 1451 e il 1503.
Porta Oliva

Porta Oliva era utilizzata dai contadini per recarsi nei campi della zona Greci e dagli allevatori per portare al pascolo i maiali percorrendo l'antica stradina del Piesco. La porta ubicata a ridosso del quartiere di San Nicola permette di scendere dal borgo alla Chiesa di San Bartolomeo e al Palazzo Cirelli (oggi Palazzo Ausiello).
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